Come viene analizzato il biossido di titanio su Yuka?

Louise
Aggiornato il 15/3/24 da Louise

Il biossido di titanio è una sostanza di origine minerale composta da titanio e ossigeno. Si può ritrovare nei prodotti alimentari o cosmetici e nei medicinali.

Nei cosmetici, viene utilizzato come pigmento bianco in dentifrici, burrocacao / rossetti, prodotti in crema, make-up in polvere e spray per capelli. Si impiega anche come filtro UV in molti prodotti per la protezione solare.

A seconda della forma in cui si presenta (nano o non nano), al biossido di titanio viene attribuito un diverso livello di rischio nell'applicazione:

- La dicitura [nano] tra parentesi quadre è utilizzata quando il biossido di titanio è presente in nanoparticelle nella composizione di un prodotto.

È proprio quando lo si riscontra in questa forma che il suo utilizzo è più controverso, perché molecole così piccole sono in grado di attraversare varie barriere fisiologiche ed entrare nell'organismo. Per questo motivo, l'ANSM raccomanda che i prodotti cosmetici contenenti nanoparticelle di biossido di titanio non vengano utilizzati su pelle permeabile o soggetta a lesioni.

Le nanoparticelle sono attualmente oggetto di ricerche per meglio comprenderne gli effetti e i potenziali rischi a lungo termine per gli esseri umani. È importante sottolineare che, a causa delle loro dimensioni e della loro composizione, risultano difficili da rilevare e valutare.

Gli studi esistenti, tuttavia, sembrano preoccupare tanto da aver indotto l'UE a vietare il biossido di titanio [nano] nei prodotti per la protezione solare che potrebbero comportarne l'inalazione (spray e aerosol).

Per questo motivo, tale sostanza è classificata come a rischio moderato (bollino arancione).

- Il biossido di titanio non nano potrebbe rappresentare un problema se ingerito o inalato.

Diversi studi hanno individuato dei rischi legati alla sua ingestione, ragion per cui l'UE ne ha vietato l'uso come additivo alimentare. Nel suo parere del 4 dicembre 2023, il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (CSSC) ha considerato che non è possibile escludere il potenziale genotossico di quasi tutti i tipi di biossido di titanio utilizzati nei prodotti cosmetici per labbra o per igiene dentale.

L'ECHA (Agenzia europea per le sostanze chimiche) lo ha classificato come sospetto cancerogeno di tipo 2 per inalazione, a seguito di una segnalazione dell'ANSES (Agenzia francese per la sicurezza sanitaria nazionale), che ne ha richiesto la classificazione come cancerogeno di tipo 1B. Sulla base degli studi condotti sugli animali, l'ANSES ritiene che la natura cancerogena del biossido di titanio sia dimostrata. La classificazione dell'ECHA è stata recentemente annullata dal Tribunale dell'UE, ma la decisione, che non ha carattere definitivo, è attualmente oggetto di ricorso presso la Corte di Giustizia europea.

Per questo motivo, Yuka attribuisce un rischio moderato (bollino arancione) a tutti i prodotti per l'igiene dentale, burrocacao / rossetti e spray (per il corpo - in particolare solari - o per capelli (non nano)).

- Nei prodotti che non rischiano di essere ingeriti o inalati, il biossido di titanio non nano è classificato come a basso rischio (bollino giallo), in quanto le particelle sarebbero troppo grandi per penetrare nella pelle mediante applicazione cutanea.

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